L'Aglianico è un vitigno noto fin dai tempi dell'antica Grecia. Cantato dal poeta romano Orazio, e coltivato sulle pendici di un vulcano spento, il Vulture. L'origine vulcanica dei terreni, fertili e ricchi di particolari elementi minerali, determina una tipica composizione delle uve che, attentamente selezionate e sapientemente lavorate, permettono di ottenere un vino forte, con spiccata personalità, prezioso nel colore rubino e dai prof umi complessi.


Con il Professor Moio viene individuata una strategia di recupero di vecchie cantine, che si irradiano da una piccola e deliziosa piazzetta, scavate nel tufo vulcanico, tutte collegate tra loro e capaci di garantire condizioni eccezionali di affinamento del vino all'interno di barriques francesi. Particolare attenzione e dedicata alla scelta dei vigneti, tutti di età superiore ai 30 anni ed ubicati in siti la cui esposizione pedoclimatica consente una perfetta maturazione dell'uva. Oggi, vinificando esclusivamente uva Aglianico, nelle "Cantine del Notaio" di Gerardo Giuratrabocchetti vengono prodotti due vini rossi:


La Firma

II Repertorio
 
 
LE CANTINE E I VIGNETI